L'ultima volta che vi abbiamo parlato di Daniele Giustra e del suo progetto Selfishadows, vi presentavamo un un video (girato da Delia Simonetti, regista anche di Éstel Luz) dal tono oscuro, malinconico che accompagnava il pezzo "Now She's Dead"—un titolo che già da sé non prometteva niente di particolarmente festoso. Ora torniamo a far luce su Selfishadows con un nuovo video, decisamente ricollegabile alla famosa sequenza iniziale di Strade Perdute, incalzato (anziché da "I'm Deranged" di Bowie) da "More To Come"—un pezzo con echi cold-wave, kraut che ricorda alla lontana Springsteen e Tom Petty, ma anche band come The War On Drugs e Future Islands, soprattutto per il cantato, che lo stesso Giustra descrive come "uno stile crooneristico, ma secco".
Il video è girato da Silvia Raschillà e descrive, appunto, la strada perduta, il circuito chiuso della routine, il viaggio come valvola di sfogo.
"More To Come" esce per Alienated Records, e presto sulla pagina di Selfishadows troverete più informazioni sul suo tour.