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Questo fine settimana The Hollywood Reporter ha messo le mani sul video della deposizione di Pharrell durante la vicenda giudiziaria che ha riguardato il singolo di Robin Thicke "Blurred Lines" e l'accusa di plagio da parte della famiglia Gaye.
Fa un effetto strano vedere il faccione di Mr. "Happy" tutto corrucciato e preoccupato. L'uomo che conduce l'interrogatorio ignora qualsiasi nozione che riguardi la teoria musicale e, nonostante ci sia un musicologo che prova a suggerirlo, la sua unica preoccupazione è far ammettere a Pharrell di aver voluto plagiare la canzone di Marvin Gaye. Il tipo è tanto inconcludente che ad un certo punto Pharrell scuote la testa, sconfortato, e gli spiega "Non sono qui per fare una lezione di musica". In più abbiamo finalmente una risposta definitiva del produttore sulle somiglianze tra "Blurred Lines" e "Got to Give It Up" di Gaye: "La verità è che la seta e il rayon sono due materiali diversi, ma sembrano la stessa cosa".
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Non importa se questa somiglianza (anche se, hey: chi conosce davvero Pharrell sa che non è un ladro), sia valsa a scrittori, produttori e ballerrini su per giù 7 milioni di dollari.