La vita può essere rosea, può essere bella, può essere entusiasmante. Poi succedono cose come queste, escono dischi come questi e si presentano situazioni come queste, e ci ritroviamo a inveire contro il cielo fino alla seconda venuta di Germano Mosconi. Ecco le cose che ci hanno reso l'esistenza più amara negli ultimi sette giorni. Gioite con noi.
DJ mag ha fatto una top 25 senza donne per il milionesima anno di fila
Già di per sé sarebbe difficile pensare a come DJ Mag potrebbe togliersi di dosso la nomea di rivista la cui idea di supportare le DJ/producer donne è mettere Paris Hilton in copertina. Di sicuro pare non fregargliene molto, al momento, alltrimenti nella top 25, che nella edizione internazionale hanno dedicato a "i pionieri dela musica dance", tra cui spiccano artistoni come David Guetta e Vanilla Ice, ne avrebbero di certo messa qualcuna. Be', in effetti c'è Vanilla Ice: dai, meno male che a nessuna donna è capitata la vergogna di trovarsi tra "pionieri" come lui. Tra le sue imprese ricordiamo il pionieristico tentativo di rilancio come artista nu-metal, al seguito del quale probabilmente è stato preso per il culo anche dai Crazy Town. Avvicinata per un commento, Ellen Allien ha risposto mostrando il dito medio.
Drake - Views From The 6
No no, non è che non ci è piaciuto, è che ancora non sappiamo se ci piace. Legittimo? Raga, cazzo, esce OGGI! Come facciamo ad averne già un'idea? Per sicurezza lo abbiamo messo sia tra le migliori che nelle peggiori uscite, contro il logorio del giornalismo musicale odierno che ci costringe a farci un'idea delle cose un minuto dopo che sono venute a galla. È quella la cosa brutta, non Drake. Cioé non lo sappiamo ancora se Drake è brutto. Cioè, ahhhh.... basta....
L'argentina ha bandito i festival di musica elettronica a Buenos Aires per via dei morti al Time Warp
La versione argentina di Time Warp (giunta quest'anno alla sua terza edizione) è stata macchiata da eventi tragici: cinque persone sono morte per abuso di droga, ma ancora non è chiaro se queste morti possano essere tutte collegate e in qualche modo dipendere dal tipo di sostanza assunta, dal taglio, dalla composizione. È assai facile, ma in attesa di nuove disposizioni le autorità hanno completamente messo al bando qualsiasi forma di festival che abbia a che fare con la musica dance ed elettronica. Una vera merda, se consideriamo che in Argentina come quasi ovunque, i diritti e la salute di chi si droga diventano un problema solo quando morti e malessere ricordano all'opinione pubblica che al mondo c'è qualcuno che si droga. Poi ovviamente se gli togli la musica non si drogherà più nessuno, no?
Azealia Banks ha scassato il cazzo.
This heartbroken black female narrative you keep trying to push is the Antithesis of what feminism is
— BRUJA DEL BLOQUE (@AZEALIABANKS) 26 aprile 2016
Alzi la mano chi non ne può più di leggere Azealia Banks che si scaglia contro chiunque in maniera completamente gratuita, spesso senza capire un cazzo di quello che sta succedendo attorno a lei, arrivando a dire bestialità tipo "voterò per Trump perché tanto un presidente vale l'altro" e passare talmente tanto tempo a scazzare che il fatto è diventato socialmente più rilevante della sua musica. È una ragazza arrabbiata che invece di canalizzare il suo odio in qualcosa di produttivo urla contro la gente su Twitter. Se vi siete persi il suo recente epico beef con Mykki Blanco, godetevi lo stile con cui viene declassata. Non è una lettura piacevole ma sicuramente illuminante. Tre giorni fa si è poi scagliata contro Beyoncé e Lemonade, dopo averla dapprima difesa al momento di "Formation". Il problema è che... be', su molti punti ha ragione, tipo prendete il tweet che abbiamo embeddato qua sopra. Peccato che poi abbia rovinato tutto dicendo che il feminismo in realtà è una stronzata inventata dalle donne bianche. In più, il fatto che un assalto del genere venga scagliato il giorno prima di quello in cui avrebbe a sua volta lanciato il suo nuovo video... Be'...
Asap Ferg ha fatto un disco ufficialmente brutto.
Per qualche motivo la redazione è stata paralizzata su questo dilemma: il disco di A$ap Ferg è bello o brutto? Una questione spinosa che alla fine si è risolta nel modo più scontato di tutti, ma per qualche ragione ci è voluto davvero molto tempo. Alla fine abbiamo deciso che non si può definire bella una cosa a cui hanno messo mano sia Skrillex che Chris Brown, e lo potevamo decidere anche senza il prezioso dono dell'udito.